- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Giorgio Porrà ha analizzato il momento negativo che sta attraversando José Mourinho: "Sono sempre affascinato da Mourinho. Ho presente quando al Bernabeu si mise a piangere sulla spalla di Materazzi e e poi si infilò nella macchina di Florentino Perez. Adesso vederlo tutto imbaccucato che se ne va via dal Chelsea mi colpisce. Penso che si sia ufficialmente meritato l'etichetta di perdente e sotto sotto questa cosa gli procura del sottile piacere. Perché il suo ego è così. Era una medaglia che mancava nel suo palmares. Anche l'ultima sceneggiata in campo con l'abbraccio a Ranieri sembrava quasi dire l'ho fatto per te e per gli allenatori che hanno vinto poco. Mourinho è questo: prendere o lasciare. Era inevitabile che andasse a finire così, quest'anno. Il 6 gennaio ha l'udienza con la dottoressa del Chelsea. Non so cosa farà. Sono sicuro che salterà fuori qualcuno a dargli tutto quello che vuole. Ormai è una costante nella sua carriera: dopo un paio di stagioni l'ambiente non lo regge più e anche i giocatori non riescono più a essergli devoti. Guardiola è elegante, Mourinho è seducente. Mou esercita totale fascinazione. Anche a Milano ci sono ancora tante vedove inconsolabili, che hanno drizzato le antenne quando hanno sentito che Mancini potrebbe essere nel mirino di qualche squadra inglese. Il giochino continua. Mourinho sarà sempre su qualche panchina prestigiosa."
© RIPRODUZIONE RISERVATA