Porrà: “Spalletti stregone? Crescita dell’Inter innegabile. Icardi, un inventore di gol”

Il giornalista di Sky Sport ha analizzato la sfida di sabato sera tra Napoli e Inter

Sabato sera il big match tra Napoli e Inter con i nerazzurri che si presenteranno al San Paolo a sole due lunghezze di distanza. Per parlare di questa grande sfida, negli studi di Sky Sport è intervenuto il giornalista Giorgio Porrà:

BIG MATCH - "Bella sfida, non da Scudetto, magari al ritorno. Serve per testare tenuta e ambizioni delle due squadre e per testare l’ideologia di Sarri. Spalletti ha fatto un grandissimo lavoro e penso che possa tranquillamente guardare negli occhi Sarri senza paure, anche se è una sfida etichettata come grande bellezza contro grande pragmatismo. L’Inter è concreta e ha fatto 9 gol negli ultimi 15’, è la miglior difesa, quarta nei tiri in porta e come gol segnati. Voci positive che non possono essere attribuite al potere sciamanico di Spalletti. Ormai la tendenza è descritto come un guru o uno stregone, ma c’è anche la crescita tattica e psicologica dell’Inter. Il Napoli è diverso dallo scorso anno, non ha bisogno di essere bella per forza, di palleggiare in faccia agli avversari, può usare l’episodio".

SARRI/SPALLETTI- "Sarri o Spalletti? Andrebbero testati in ambienti opposti. In questo momento l’estetica napoletana è meravigliosa. Ma Spalletti ha il merito di aver ricostruito una squadra che ha 11 punti in più dello scorso anno e che, pur non brillando, sta lì e si gioca un match di vertice".

SOCIETA'- "Difficile immaginare qualcosa di più opposto tra i comportamenti istrionici di De Laurentiis e la gestione zen dei cinesi. Il patron del Napoli è uno degli ultimi rappresentanti delle famiglie a capo di un club, Suning è un colosso pazzesco ma finora i lacci gli hanno impedito di operare come volevano".

ICARDI/MERTENS - "Faccio ammenda perché non pensavo potesse riciclarsi da prima punta. Sbalordisce la vastità del suo repertorio. Icardi, come dice Sconcerti, è come quei pupazzi che esce dalla scatola e spaventa i bambini. Ha 24 anni è un formidabile finalizzatore, un inventore di gol. Si sta applicando di più per quello che gli chiede Spalletti".

(Sky Sport)