ultimora

Pradè: “Borja Valero? Meglio se ci fosse. Contenti di Matri. Contro l’Inter…”

Alessandro De Felice

Queste le parole di Daniele Pradè, intervistato da Sky prima della gara tra Fiorentina ed Inter: “Assenza Borja Valero pesa? Ce ne sono mancati tanti altri per tutta la stagione perciò faremo a meno anche di lui. Certo se ci fosse stato...

Queste le parole di Daniele Pradè, intervistato da Sky prima della gara tra Fiorentina ed Inter: “Assenza Borja Valero pesa? Ce ne sono mancati tanti altri per tutta la stagione perciò faremo a meno anche di lui. Certo se ci fosse stato sarebbe stato meglio ma andiamo avanti ugualmente. Matri? Siamo contentissimi di lui. E' solo una situazione che ha giocato sei partite in 21 giorni, forse tutte e sei insieme le aveva giocate negli ultimi due anni. Giochiamo con un modulo spumeggiante che rispecchia la nostra filosofia. Noi eravamo partiti per fare qualcosa di diverso e giocare sempre con le due punte, Gomez e Rossi, poi gli infortuni hanno cambiato il nostro modulo. Siamo tornati a giocare con palla a terra e un falso nove. Non siamo belli come l'anno scorso però possiamo essere più pratici e guardando la classifica è anche meglio. Non cambia la nostra identità nel cercare di fare la partita. Il nostro è il campionato più difficile per tecnici che sono i più bravi e i difensori anche. Giochi con l'Inter è come se giochi col Sassuolo ma con la differenza che i nerazzurri sono una grandissima squadra. Il mio futuro? E' il presente. Il futuro di un dirigente non conta nulla rispetto a quella che è la squadra. Quando hai la fiducia dei Della Valle non c'è da pensare al contratto. Non è vero che sono super corteggiato. Io con la mia testa sono concentrato sul mio lavoro e sulla Fiorentina. Sono felice di questo. Gomez si è allenato bene e può entrare. Non ha condizione ottimale ma con sua qualità può fare la differenza. Avevamo puntato tanto su di lui ma abbiamo dimostrato che anche senza un campione cosi grande abbiamo fatto bene. Quando vai a vedere quante persone ci vedono, vuol dire che siamo ben visti dalle altre squadre. Questo per noi è motivo di orgoglio”