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Prandelli: “Lukaku? Non mi stupisce più nulla. Inzaghi un vantaggio per l’Inter, Frattesi ok”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico ha analizzato la situazione attaccanti in casa Juve e il mercato dell'Inter

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico Cesare Prandelli ha analizzato la situazione attaccanti in casa Juve e la possibilità di puntare su Lukaku e rinunciare a Vlahovic:

Se fosse nella Juve perché tecnicamente non scambierebbe Vlahovic e Lukaku?

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«Lukaku mi piace, ma dal punto di vista tecnico e della prospettiva dei due giocatori, io non rinuncerei a Dusan per Romelu. Non so se ci siano delle valutazioni economiche e comunque non spetta a me entrarci. Ma tecnicamente Vlahovic è indiscutibile».

Lukaku è più adatto di Vlahovic per il gioco di Allegri?

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«Ogni tecnico ha le proprie convinzioni: se Max ha questa idea va rispettata e gli auguro di realizzarla. Il mio ragionamento è diverso: Dusan ha 23 anni, Lukaku 30. Vlahovic in prospettiva può diventare più forte del belga. E quando si toglierà un po’ d’ansia, varrà più di cento milioni. Poi se Lukaku andasse alla Juve non sarei sorpreso, non mi stupisco più di nulla nel calcio».

Chi la sta convincendo maggiormente sul mercato?

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«Non mi piace commentare il mercato, non l’ho mai fatto. Però... il Milan si sta muovendo con le idee chiare. Ha cambiato molto, ma nei tempi giusti per consentire a Pioli di lavorare al meglio. Chukwueze, Loftus-Cheek e Pulisic sono tutti potenzialmente forti».


E l’Inter finalista di Champions?

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«Proseguire con Inzaghi per il terzo anno è un vantaggio: dover cambiare due-tre ruoli specifici, come ad esempio quello del portiere e della punta, è più semplice in un contesto già definito. E Frattesi è un ottimo acquisto. Mi aspetto tanto pure da Lazio e Roma, ma la squadra da battere per lo scudetto resta il Napoli».