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Prandelli: “Rassegno le mie dimissioni”. E Abete: “Anche io mi dimetto”

Eva A. Provenzano

“E’ mia la responsabilità del fallimento del progetto. Rassegno le dimissioni. Ci siamo sentiti aggrediti, non ho mai rubato i soldi. Non voglio sentirmi dire che rubo i soldi ai contribuenti”. A meno di un’ora...

"E' mia la responsabilità del fallimento del progetto. Rassegno le dimissioni. Ci siamo sentiti aggrediti, non ho mai rubato i soldi. Non voglio sentirmi dire che rubo i soldi ai contribuenti". A meno di un'ora dall'eliminazione dei Mondiali, Cesare Prandelli, in conferenza stampa, dice di voler lasciare la Nazionale Italiana perché sua la colpa del fallimento azzurro in Brasile. Poi il ct ha aggiunto: "Le mie dimissioni sono irrevocabili, il progetto tecnico è responsabilità mia, così come la preparazione. Il progetto tecnico non ha funzionato e mi assumo tutte le responsabilità. Balotelli? Rientra nel progetto tecnico, io ho scelto e io mi dimetto, perchè non è stato un progetto tecnico vincente". 

Quando prende parole il presidente della Figc Giancarlo Abete arrivano anche le sue dimissioni: "Spero che il ct ritiri le sue dimissioni. Abbiamo fatto tutti il massimo, voglio favorire un livello di riflessione. Questo è il settimo Mondiale che ho fatto e avrei dato le dimissioni comunque dalla Federazione, manterrò i miei impegni al Coni. E chiamerò a riunirsi il consiglio federale sperando che Prandelli ritiri le dimissioni. Le mie sono irrevocabili".