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Prandelli smentisce Destro: “E’ vero, mi ha detto “ci penso”. Non do giudizi, ma…”

L’ex attaccante prodigio delle giovanili nerazzurre, Mattia Destro, ora in forza alla Roma, all’ultimo è rimasto fuori dalla lista dei 23 azzurri che voleranno in Brasile per rappresentare l’Italia nella Coppa del Mondo. Proprio...

Dario Di Noi

L'ex attaccante prodigio delle giovanili nerazzurre, Mattia Destro, ora in forza alla Roma, all'ultimo è rimasto fuori dalla lista dei 23 azzurri che voleranno in Brasile per rappresentare l'Italia nella Coppa del Mondo. Proprio all'ultimo, alla chiamata finale, quando il CT Cesare Prandelli gli ha preferito sia Immobile che Insigne.

Tuttavia, poco dopo la diramazione dei convocati, sono uscite alcune voci secondo cui lo stesso Destro, al contrario del centrale nerazzurro Andrea Ranocchia, avrebbe rifiutato il ruolo di riserva o di 24esimo uomo della rosa azzurra propostogli dallo staff della Nazionale: non avrebbe accettato, insomma, la proposta di Prandelli di volare comunque in Brasile e di aiutare la Nazionale in caso di infortunio di un suo compagno. Destro, nelle ore successive, aveva prontamente smentito questo tipo di "accuse", ma oggi il commissario tecnico azzurro, nella conferenza stampa di vigilia dell'amichevole con il Lussemburgo, ha svelato come realmente sono andati i fatti.

Queste le sue parole: "Parlando e cercando di far capire che il campionato ha dato dei verdetti, e non avrei voluto portare tre punte, dal momento che stavamo decidendo anche su Giuseppe Rossi, gli chiesi se eventualmente era disponibile a venire in Brasile per fare la riserva e lui mi ha detto "Ci penso". Il giorno dopo è venuto il colloquio definitivo, ho voluto con me Lele Pin (Gabriele Pin, assistente tattico della Nazionale, ndr), proprio per avere qualcun altro  a sentire quello che uno dice. Abbiamo comunicato a Mattia la nostra decisione, pur ribadendoli che per noi è un giocatore importante e lo sarà ancora, l'abbiamo dimostrato due anni fa, però le scelte sono scelte e vanno accettate. Ho preferito Insigne perchè è una punta esterna, due punte centrali già le abbiamo, gli ho chiesto se avesse nulla da dire e lui mi ha detto "No". A quel punto gli ho chiesto di lasciarmi la mail per dargli il programma perché fino al 13 giugno lui rimane disponibile per la Nazionale. Non voglio dare giudizi, però era giusto chiarire la posizione. Ora quest'argomento non voglio più affrontarlo".