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A distanza di due anni è tornato questa mattina a Chieti il Premio Nazionale "Giuseppe Prisco". Nella splendida cornice del Teatro Marrucino di Chieti a essere premiati questa mattina sono stati i vincitori proclamati dalla giuria allora presieduta da Sergio Zavoli (deceduto il 4 agosto del 2020) e composta da Italo Cucci, Gianni Mura (deceduto il 21 marzo del 2020), Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D'Amico e coordinata dall'imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore.
Sul palco dello storico teatro teatino Oreste Vigorito (Benevento) e poi un rappresentante del Bologna Calcio per Sinisa Mihajlovic. A Nicolò Barella (Inter), a causa di impegni agonistici, il premio era stato già consegnato. Sono stati questo i vincitori, nelle rispettive categorie (Dirigenti di Società, Allenatori e Calciatori), della XVIII edizione del Premio Nazionale "Giuseppe Prisco" alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva.
A ritirare il Premio Speciale di Giornalismo "Nando Martellini", alla sua XVI edizione sarà, invece, la giornalista di Rai Sport Donatella Scarnati. La stessa commissione, inoltre, come si ricorderà, ha deciso di attribuire il "Premio Speciale della Giuria" al Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini.
(Fonte: Ansa)
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