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L'affare Belfodil è praticamente fatto, domani mattina il giocatore completerà le visite mediche e diventerà ufficialmente nerazzurro con 5 anni di contratto e con uno stipendio base di 800mila euro netti a stagione a salire. I rifiuti di Silvestre dunque non preoccupano nessuno, a dimostrazione di questo è emerso un accordo tra i Inter e Parma che prevede il non inserimento di altri giocatori nella trattativa. I due club - secondo quanto riferito a Calciomercato, programma di Premium Calcio - avrebbero trovato una soluzione ai continui 'no' del difensore argentino: se la sua posizione dovesse restare ferma, la cifra destinata ai crociati passerebbe dai 10mln previsti (metà di Belfodil + i prestiti di Cassano e Silvestre) a 7,5mln.
Per il centrocampo resta in auge Nainggolan, ma sulla questione l'osso duro sembra essere il presidente del Cagliari Cellino, con il quale è sempre difficile trattare. Ecco dunque che l'alternativa al belga-indonesiano è Wellington del San Paolo, per il brasiliano con una cifra vicina ai 7mln di euro si potrebbe chiudere. Ardua invece è la missione per Flamini, il francese in rotta con Milan ha un ingaggio molto alto e questo non permetterebbe all'Inter di provare almeno un approccio. Più morbida la posizione di Nocerino, anche su di lui i nerazzurri avrebbero fatto dei sondaggi con il suo agente Alessandro Moggi. Un possibile acquisto dell'ex Palermo, però, potrebbe avvenire a mercato quasi ultimato.
In uscita, dopo le cessioni in prestito di Benassi e Bardi al Livorno, potrebbero registrarsi presto quelle di Duncan, Mbaye e Bessa. Nello specifico su Duncan ci sarebbe forte l'interesse del Sunderland, ma il ghanese prima di una eventuale partenza sarà messo sotto osservazione da Mazzarri durante il ritiro a Pinzolo. Da lì si deciderà se tenerlo o no...
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