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Quale ostacolo impedisce a Mesut Özil e ad Alexis Sanchez di rinnovare con l'Arsenal, se da entrambe le parti la volontà di farlo esiste? Secondo la Bild l'ostacolo è sempre il solito: l'amato denaro. Entrambi i giocatori, infatti, vorrebbero un aumento di ingaggio consistente per prolungare i contratti in scadenza nel 2018. Al momento Özil guadagna circa 166.000 euro alla settimana ed è il giocatore più renumerato del club. Ma il presidente dell'Arsenal Sir Chips Keswick non sembra entusiasta di fronte alle pretese dei due giocatori e dichiara al Daily Mail: "Come ci si aspettava i guadagni dai diritti televisivi della Premier League hanno avuto un impatto diretto sui costi dei giocatori. Non solo sul costo di trasferimento, ma anche sullo stipendio. Tutto ciò porta al successo della Premier League. Ma vorrei mettere in guardia dagli accordi contrattuali che i club prenderanno con i loro giocatori sulle future retribuzioni." Un modo, fra le righe, per dire che prima o poi i cordoni della borsa si chiuderanno.
Il presidente dell'Arsenal ho aggiunto: "Francis Coquelin, Hector Bellerin, Laurent Koscielny e Olivier Giroud hanno appena firmato nuovi contratti. Con Per Mertesacker e Santi Cazorla abbiamo esercitato le opzioni. Dobbiamo fare ancora lavorare sul prolungamento dei contratti. Ma investiremo solo in maniera razionale". In realtà i soldi per l'Arsenal non sono un problema perché la società londinese dispone di un tesoretto di 120 milioni di euro da investire sul mercato. E' probabile, però, che la società non voglia per forza investirli nell'aumento degli ingaggi di Sanchez e Özil, ma investirli per l'acquisto di nuovi campioni. Secondo Metro in cima alla lista ci sarebbe il francese Lacazette, che vuole lasciare il Lione in estate. Nemmeno questo sarà un affare economico: pare che i francesi abbiano rifiutato un'offerta di 70 milioni per l'attaccante.
(Daily Mail)
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