Pres. Atletico: “Il calcio è business, il sentimento si è perso. Quando Simeone andrà via…”

"Il sentimento nel calcio si è perso, questo è un business". Esordisce con queste parole il presidente dell'Atletico Madrid, Enrique Cerezo, intervistato dalla rivista Panenka. "Se un giocatore vuole cambiare squadra - continua Cerezo -, è perché si ha un miglioramento economico in un altro club, quindi se non si può pareggiare l'offerta, è che vada via. Io non conosco nessuno disposto a rimanere quando arriva un altro che gli offre il doppio. Il romanticismo nel calcio, di cui la gente parla così tanto, è una possibilità ma  il calcio non è romantico, è una realtà sociale con undici giocatori che giocano contro undici giocatori e un ragazzo li guida, come la vita stessa. La fedeltà va bene, ma questo è business, sono realista. A che serve innamorarsi di un giocatore se domani arriva una squadra con un'offerta irrinunciabile? Ho una curiosità: se domani Simeone andrà via, i fan continueranno a considerarlo un eroe? Il tifoso viene trascinato da una sensazione irreale, come si spiega che applaudono un giocatore anche quando sbaglia ma se fa determinate dichiarazioni, non gli perdonano nulla? Non sono qui per baciare lo scudo, ma per segnare goal e giocare Quando comprimao un calciatore, non compriamo i suoi sentimenti, ma le sue gambe e la sua testa".

(Marca)