Pres. Betis: “Rafinha? Molte cose da negoziare”. L’affare si può concretizzare per tre motivi

Il calciatore spinge per una destinazione che gli garantisca un minutaggio maggiore

Una trattativa altalenante, ma che in queste ore potrebbe entrare nel vivo. Rafinha al Betis Siviglia è tutt'altro che una semplice ipotesi per tre motivi: il calciatore vuole un club che gli garantisca maggiore spazio, il Barcellona vuole liberarsi dell'ingaggio pesante di un elemento considerato comunque non titolarissimo e il Betis ha individuato nel brasiliano il calciatore adatto per rinforzare il centrocampo. "Ci sono molte da negoziare", ha detto con un pizzico di prudenza Angel Haro, presidente del Betis Siviglia ai microfoni del Mundo Deportivo, riferendosi principalmente alla formula del trasferimento, ancora da definire: i blaugrana spingono per avvicinarsi il più possibile ai 35 milioni che avrebbe dovuto versare l'Inter per riscattarlo. Nerazzurri comunque spettatori interessati della vicenda, perché l'eventuale trasferimento di Rafinha al Betis pregiudicherebbe quello di Joao Mario, ancora in cerca di una meta.