Il presidente del Lugano Angelo Renzetti è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare del ritiro dell'Inter, che si sta allenando da lunedì nella città ticinese:
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Presidente Lugano: “Inter ci ha dato una botta di vita. Accontentare Conte non è stato difficile, perché…”
Il presidente dei ticinesi ha definito il ritiro e l'imminente amichevole con l'Inter un regalo
"Siamo molto orgogliosi di averli, l'Inter ha dato una botta di vita a tutta la città, anche se l'hanno fatto a porte chiuse," rivela Renzetti.
Che poi fa capire che questo ritiro ha giovato a tutta la città, che è onorata di ospitare i nerazzurri:
"Il Canton Ticino è piccolo, avere una squadra così importante è motivo di orgoglio. Per noi è un festeggiamento, noi facciamo l'Europa League ed è un regalo un'amichevole con l'Inter".
Il presidente del club svizzero ha parlato anche dell'amichevole di domenica, la prima per Conte come mister nerazzurro:
"Potremmo dire che Conte ha fatto qui la sua prima partita con l'Inter? Sì, ma di solito le squadre le guardiamo per i giocatori non per gli allenatori, io credo che l'Inter non sia ancora al completo, ci sarà una sgambata prima che partano, quindi non è che mi faccio illusioni.
"Questo ritiro dell'Inter è stato per noi una cosa eccezionale, ha dato visibilità alla città e anche a noi di riflesso, questo ci fa piacere".
Sappiamo che Conte e i grandi club calcistici in genere sono molto esigenti, a Renzetti è stato chiesto se è stato difficile assecondarli:
"Non è stato difficile accontentare le richieste di Conte e dell'Inter, perché in Svizzera sono molto precisi, le cose le fanno bene, siamo un po' Conte pure noi".
Renzetti poi ha concluso:
"Chi prenderei all'Inter? Beh, per restare in tema vorremmo Conte. È una fantasticheria, quindi posso dirlo".
( Sky)
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