Presto a San Sro potrebbe essere vietato fumare

La guerra alle sigarette e ai fumatori non è ancora finita. Dopo la legge (numero 3 del gennaio 2003) che da ormai sette anni vieta ai fumatori di accendersi una sigaretta ‘in uffici, ospedali e locali pubblici e privati, compresi bar,...

La guerra alle sigarette e ai fumatori non è ancora finita. Dopo la legge (numero 3 del gennaio 2003) che da ormai sette anni vieta ai fumatori di accendersi una sigaretta 'in uffici, ospedali e locali pubblici e privati, compresi bar, ristoranti, luoghi di svago, palestre e centri sportivi con le sole eccezioni dei locali riservati ai fumatori e in casa propria', pure lo stadio "G. Meazza" di San Siro è finito nelle mire degli anti-fumatori. L'assessore alla Sanità del Comune di Milano Giampaolo Landi di Chiavenna ha intenzione di sottoporre all'attenzione del suo collega Alan Rizzi, assessore allo Sport e Tempo Libero una proposta: "Vietato fumare allo stadio".

Un'iniziativa che, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, ha suscitato la reazione favorevole del 68,5% di intervistati del sondaggio commissionato all'Istituto Negri di Milano. Motivazione? "I seggiolini del Meazza sono troppo vicini, il fumo non fa bene ai bambini presenti e non circola bene l'aria". 

E mentre questo 'utilissimo' dibattito va avanti San Siro e i tifosi interisti e milanisti aspettano da tempo che lo stadio possa essere adattato e messo a norma per ospitare una finale di Champions.