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Preziosi: “Perotti? Rifiutati tanti soldi, resta fino a giugno. Iturbe ferita aperta…”

Dario Di Noi

Intervenuto in mattinata sulle frequenze di Radio Uno, a “Radio Anch’io lo Sport”, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato della sua squadra, della vittoria sul Milan e del mercato, con particolari riferimenti al...

Intervenuto in mattinata sulle frequenze di Radio Uno, a "Radio Anch'io lo Sport", il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato della sua squadra, della vittoria sul Milan e del mercato, con particolari riferimenti al caso Iturbe e al futuro di Perotti.

ITURBE - "Iturbe per me è ancora una ferita aperta. Era d’accordo con noi, c’era già una stretta di mano e un contratto solo da sottoscrivere. Iturbe aveva l'accordo con noi e aveva già salutato la Roma e i compagni. Dopo c'è stato un ripensamento da parte di Sabatini che mi ha lasciato molto perplesso e del quale non mi è stata data ancora una spiegazione.Tra l’altro non siamo nemmeno stati in grado di rimediare perché poi mancavano due giorni alla fine del mercato, ma andremo avanti senza Iturbe e a gennaio vedremo di colmare le eventuali carenze. Chi prenderà il suo posto a gennaio? Per noi sarebbe stato fondamentale, infatti non abbiamo fatto più nulla. Non pensavamo ad altre punte, non siamo riusciti a chiudere altre operazioni. Con Pavoletti siamo però tranquilli, abbiamo sempre lavorato a gennaio per rinforzarci dove c'è bisogno. Lo faremo anche quest'anno"

MERCATO - "Critiche dei tifosi sul mercato? Rispettiamo la protesta ma molti giocatori li avevamo già presi a gennaio, ora bisogna aspettarli. Oggi tutti rimpiangono Iago Falque ma l’anno scorso è venuto fuori dopo 6-8 settimane. Capel e Laxalt sono stati fra i migliori col Milan, serve pazienza. E poi un mercato scoppiettante è quello fatto da società che comprano dei nomi e poi i risultati non arrivano, noi invece abbiamo comprato ciò che è necessario e ora i giocatori vanno amalgamati".

PEROTTI - "Perotti via a gennaio? Abbiamo rifiutato per lui un’offerta di diversi milioni nell’ultimo giorno di mercato, volevamo fare un altro anno con lui e a gennaio non andrà via: in estate abbiamo venduto solo Kucka, Bertolacci e Falque, in ogni caso Perotti resterà con noi fino al termine della stagione".

CAMPIONATO - "Il nostro obiettivo è la parte sinistra della classifica. È un campionato molto difficile, molto strano, non ci sono squadre materasso o destinate già alla retrocessione o a un piazzamento particolare. Ci sarà da lottare tantissimo, non siamo partiti bene ma abbiamo anche avuto un calendario difficile, il nostro obiettivo è la parte sinistra della classifica. Come sempre vogliamo ben figurare e lanciare qualche giovane"

MILAN - "Ieri abbiamo vinto una gara difficilissima. Nella ripresa abbiamo fatto meno bene del primo tempo, c'era paura di non vincere. Il Milan ha cambiato molto. Le vere squadre di Juve e Milan le vedremo nel ritorno. Noi abbiamo fatto 20 milioni di attivo nella passata stagione. In campo però vanno i calciatori e non l'ammontare del valore dei ragazzi, che vanno amalgamati in un gruppo. Non si può ragionare in termini di attivo o passivo di bilancio, le vere squadre di Juve e Milan le vedremo nel ritorno".