Intervistato dal Corriere dello Sport, il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha raccontato i retroscena della trattativa che portò Andrea Ranocchia all'Inter nel gennaio 2011: "Volevo Destro al Genoa perché ero sicuro al 100% che diventasse un grande attaccante".
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Preziosi: “Quando l’Inter mi chiese Ranocchia pretesi Destro: può ancora diventare…”
Il presidente del Genoa rivela i retroscena sulla trattativa che portò il difensore all'Inter
Almeno a vedere quello che Destro ha fatto fin qua, lei ha sbagliato.
"Vediamo, non è finita, il ragazzo è ancora giovane, risentiamoci tra due o tre anni".
Cosa le fa pensare di aver visto giusto in quel 2010 quando Destro aveva in pratica giocato solo in Primavera?
"Le sue grandi qualità, la sua rabbia in area, il gol che aveva addosso, la capacità di giocare il pallone. Lo seguivamo da tempo nelle giovanili e quando l'Inter ci chiese Ranocchia pretendemmo proprio Destro come contropartita".
Di certo rivendendolo alla Roma un paio di anni dopo, l'affare il Genoa lo fece.
"Prendemmo 17 milioni, ma la Juventus ci avrebbe anche offerto di più, forse sarebbe arrivata anche a 20, solo che a quel punto avevo già stretto un paio di mani e non tornai indietro".
Da lontano che idea si è fatto sulle sue difficoltà?
"Non è spiegabile quello che gli sta capitando, un giocatore così avrebbe dovuto spaccare il mondo, Destro ha tutto per essere uno degli attaccanti più forti del nostro calcio".
Giorgio Perinetti che lo ha avuto nel Siena dice che in questi anni è come se non si fosse voluto bene.
"Se lo dice Giorgio… Non so se è un discorso caratteriale, oppure se non ha ancora trovato un giusto equilibrio, in pratica è da quando ha lasciato la Roma per passare al Milan che si è smarrito".
Da allora sono passati 4 anni, sono tanti…
"Sono troppi. Una volta per tutte deve convincersi di poter essere un campione, perché a quel punto avrà addosso la voglia di crescere e migliorarsi sempre e di non accontentarsi mai di quello che ha già".
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