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Procura di Cremona: chiesto il rinvio a giudizio per 104 indagati. Tra loro nomi grossi

Lorenzo Roca

La procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per il ct della Nazionale Antonio Conte alla fine dell’inchiesta sul calcioscommesse. L’accusa è di frode sportiva in relazione solo alla partita AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio...

La procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio per il ct della Nazionale Antonio Conte alla fine dell'inchiesta sul calcioscommesse. L'accusa è di frode sportiva in relazione solo alla partita AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011. Ai tempi Conte era allenatore della squadra toscana. Cade, invece, l'accusa per associazione a delinquere. Conte è uno dei 104 indagati per i quali la Procura di Cremona ha chiesto il rinvio a giudizio. Sono 60 le partite per cui c'è un'imputazione. Almeno 200 le partite in odore di combine, secondo la procura cremonese, otto quelle prescritte. Tra queste figura Napoli-Chievo del 31 maggio 2009 finita 3-0. L'accusa di associazione a delinquere resta invece per gli ex calciatori Cristiano Doni e Beppe Signori. Il procuratore di Cremona Roberto di Martino ha anche il rinvio a giudizio con l'accusa di frode sportiva per l'ex tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono. Al tecnico è contestata la presunta combine di Crotone-Atalanta del 2011. Tra i destinatari della richiesta vi è anche l'ex capitano della Lazio Stefano Mauri che fu anche arrestato nell'ambito dell'inchiesta. In particolare, le accuse nei confronti di Mauri si sono aggravate in seguito alla costituzione del macedone Christian Ilievski, che aveva parlato diffusamente dei rapporti col calciatore.