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MILAN, ITALY - JUNE 29: Romelu Lukaku of FC Internazionale poses for a picture at FC Internazionale headquarters on June 29, 2022 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)
Silvio Proto, ex portiere belga ed ex compagno di squadra di Romelu Lukaku, ha parlato dell'attaccante nell'intervista concessa a ilposticipo.it: "La prima volta che l'ho visto: era sabato, il mister ci aveva chiesto di dare un'occhiata all'allenamento dei più giovani. Romelu era impressionante: il più alto di tutti. Uno di fianco a me mi ha detto che sarebbe diventato fortissimo. Tre mesi dopo Lukaku è venuto ad allenarsi in prima squadra. Lavorava sempre, in campo e in palestra, non smetteva mai. Dopo l'allenamento tirava in porta. Sapevo che avrebbe sfondato. Aveva la testa sulle spalle. Dopo un mese è diventato titolare. A 16 anni Romelu era già un fenomeno.
Che cosa non ha funzionato tra lui e Thomas Tuchel?
Ha sbagliato e se ne accorgerà. Simone Inzaghi all'Inter darà amore a Lukaku. Lui ha bisogno di sentirsi amato da allenatori e compagni. Quando Romelu è arrivato in Inghilterra, Tuchel ha detto che non era una sua scelta. Non si dicono queste cose. Anche io non sarei riuscito a giocare per un allenatore che non mi ama. Romelu è lo stesso attaccante che ha vinto con Antonio Conte, bravo a farlo sentire importante. Lukaku ha solo bisogno di fiducia. Tuchel ha sbagliato a considerarlo un calciatore come tutti gli altri.
Quindi Lukaku ha fatto bene a tornare in Italia...
Alla Lazio il mister mi ha impressionato per come riesce a far sentire tutti importanti, compresi quelli che giocano poco o niente. Inzaghi trasmette amore a tutti ed è l'allenatore perfetto per Romelu. Dovesse arrivare anche Paulo Dybala non ci sarebbero problemi per farlo coesistere con Lukaku e Lautaro. Alla Lazio tutti giocavano gli uni per gli altri. Ha un grande staff che sa come costruire un grande gruppo.
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