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Superato lo scoglio del via libera per gli allenamenti collettivi, ora la Serie A deve trovare un'intesa totale sul protocollo organizzativo e sanitario per la ripresa del campionato. Come racconta il Corriere della Sera, nell'assemblea di Lega di ieri alcuni club hanno provato a spingere per accorciare la quarantena da 14 a 7 giorni, idea che ha poche speranze di successo al Comitato Tecnico-scientifico. Più fattibile l'idea di allungare la frequenza dei tamponi passando da 3/4 giorni a 8. Lega e Figc hanno tempo fino a lunedì per trovare l'accordo: poi il protocollo sarà inviato al Ministro che, a sua volta lo invierà al Cts per la valutazione finale.
La Federcalcio deve risolvere anche un'altra questione molto delicata, ovvero quella degli stipendi. Nei giorni scorsi è ventilata l'ipotesi di uno sciopero, ma - come riferisce il quotidiano - i giocatori minacciano di mettere in mora le società e svincolarsi se le retribuzioni non saranno regolarmente pagate. L'Aic contesta le linee guida della Figc sulle iscrizioni ai campionati della prossima stagione e in particolare sulle modalità di pagamento. Bisognerà trovare un'intesa per evitare una battaglia tra club e calciatori.
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