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Pulvirenti, Lotito e la “maga”: non è l'”Allenatore nel Pallone” ma realtà 

Lorenzo Roca

Il “caso Lotito” nella vicenda delle partite comprate dal Catania e dal suo presidente Pulvirenti si trasforma in una macchietta stile Oronzo Canà. Ecco la ricostruzione fatta dalla polizia. Pulvirenti contatta Lotito per avere...

Il "caso Lotito" nella vicenda delle partite comprate dal Catania e dal suo presidente Pulvirenti si trasforma in una macchietta stile Oronzo Canà. Ecco la ricostruzione fatta dalla polizia. Pulvirenti contatta Lotito per avere dei suggerimenti su come risolvere un problema di natura contrattuale con un calciatoreargentino.Durantela telefonata, si lamentaanchedellapessimasituazione di classifica. “Devi andare da una maga”, suggerisce Lotito. Non una qualunque, ma dalla maga di fiducia di Lotito stesso, la maga Stefania di Roma, specialista in esoterismo, esorcismi e macumbe: “Una laureata che fa anche la chirurga, me l’ha consigliata un prete amico mio”. Dal tono delle conversazioni, si capisce che Lotito la considerava più importante di Felipe Anderson. Pulvirenti segue la dritta e porta a Catania la maga in persona. E il Catania vince contro l’Avellino, per la gioia del presidente che organizza persino un rito di purificazione dello stadio. Ed è proprio in quei giorni che le cimici della polizia registrano la telefonata di imbarazzante gratitudine nei confronti di Lotito. Gli investigatori le ascoltano e si convincono che non può essere vero e che è tutto un codice. E invece non era un codice, ma una delle tante forme che aveva assunto la disperazione dei due dirigenti».