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Pure Nasri, il Mancio sa convincere proprio tutti: “Andai al City dopo che lui…”

Dario Di Noi

Si dice che Mancini sappia convincere tutti, lo si dice soprattutto ora che è riuscito a portare a Milano gente del calibro di Podolski e Shaqiri e che ha saputo ottenere l’ok da altri due calciatori come Lucas Leiva e Mario Suarez. Pare che...

Si dice che Mancini sappia convincere tutti, lo si dice soprattutto ora che è riuscito a portare a Milano gente del calibro di Podolski e Shaqiri e che ha saputo ottenere l’ok da altri due calciatori come Lucas Leiva e Mario Suarez. Pare che quella del Mancio sia una dote innata, tanto rara quanto importante.

Non è solo all’Inter che lo ha dimostrato. Anche al City, stando alle parole di Samir Nasri, il suo contributo è stato decisivo perchè approdasse a Manchester. Il francese lo ha raccontato a BeIn Sports.

"Ci siamo incontrati con Sir Alex (Ferguson, ndr) a Parigi, in un luogo nascosto, dove non potevamo essere visti, in modo tale da non alimentare le voci. Ma c'è stata una cosa che si trasformò in un problema. Mi è stato chiesto di andare in guerra con l'Arsenal per poter firmare con lo United. Ma io non potevo immaginare di farlo, soprattutto con Arsene Wenger. Successivamente, il Manchester City ha dimostrato il suo interesse. Mancini mi ha chiamato tutti i giorni nel corso delle vacanze. Alla fine ho deciso, loro mi volevano davvero".