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Un anno fa la sfida con la Lazio rappresentò per l'Inter l'inizio di una brutta scia di risultati, invertendo la buona tendenza della prima parte di campionato. E quest'anno? Scrive QS: "Chiamatelo scontro diretto o esame di maturità: di certo dopo questo match, in cui è ghiotta l’occasione per rosicchiare punti importanti proprio a chi è in zona Champions League (i biancocelesti sono quarti, in caso di vittoria l’Inter si porterebbe a -4 dai rivali), anche l’ex Stefano Pioli avrà le idee più chiare". Servono autostima e continuità: "Una buona dose di ottimismo e autostima non fa mai male, del resto i successi contro Genoa e Sassuolo hanno consentito all’allenatore e alla sua truppa di riemergere dalla sabbie mobili della classifica, riportando serenità in tutto l’ambiente. Adesso ci vuole il salto di qualità unito alla continuità, quel che finora è mancato alla squadra". Insomma, Pioli vuole "praticità, concentrazione, cattiveria".
Leprobabili formazioni - "Mancheranno Melo e Joao Mario e aspettando Medel (potrebbe essere disponibile alla ripresa del campionato) due sono le possibili soluzioni: Kondogbia davanti alla difesa e Banega come rifinitore, oppure Ansaldi a centrocampo e Nagatomo terzino (in questo caso l’ex Siviglia si accomoderebbe in panchina). Davanti invece ci sarà Perisic (favorito su Eder) per un’Inter che nello spirito e nell’atteggiamento non può essere diversa da quella vista contro il Sassuolo. Ancora escluso Jovetic, a conferma di una rottura insanabile col montenegrino".
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Ansaldi; Brozovic, Kondogbia; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
Allenatore: Pioli
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Wallace, Patric; Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo; Felipe Anderson, Immobile, Keita.
Allenatore: Inzaghi
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