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Sarà una domenica di osservazioni per l'Inter, che non scenderà in campo ma che continuerà la preparazione in vista della sfida di domani con il Verona; con un occhio, ovviamente, rivolto verso le rivali che oggi giocheranno. Il calendario ora per i nerazzurri è favorevole ma, come sottolinea il Quotidiano Sportivo, mai abbassare la guardia: "Toccherà all'Inter a chiudere assieme al Verona l’undicesima giornata di Serie A, domani sera al Bentegodi. Sarà la prima delle cinque partite che avvicineranno i nerazzurri alla sfida del 9 dicembre dello Juventus Stadium, sulla carta il prossimo scontro diretto di alta classifica, anche se l’errore più grave per la squadra di Spalletti sarebbe proprio porre lo sguardo così avanti. Sarà in queste cinque gare (Hellas, quindi Torino e Atalanta al Meazza, Cagliari in Sardegna e Chievo a Milano) che l’attuale seconda forza del campionato dovrà dimostrare di aver assunto una mentalità da vincente. Dopo la coppia di gare ravvicinate ad alto coefficiente di difficoltà, contro Milan e Napoli prima della vittoria sulla Samp, la vera prova sarà trovare motivazioni e capacità per superare avversarie che probabilmente punteranno a giocare di rimessa, sfruttando i limiti mostrati dall’Inter quando schierata di fronte a delle difese molto chiuse.
Farà eccezione la sola Atalanta - continua il quotidiano -, per indole del proprio allenatore, ma in ogni caso i bergamaschi sbarcheranno al Meazza (almeno stando alla graduatoria odierna) contro i favori del pronostico. Tutte le premesse indicano che domani, per la quarta gara consecutiva, Spalletti utilizzerà gli stessi uomini dall’inizio, avanzando Borja Valero nella posizione di trequartista e dando fiducia a Nagatomo a sinistra al posto di Dalbert. Questo nonostante il probabile ritorno tra i disponibili di Marcelo Brozovic, che nella sua ultima presenza a Benevento ha realizzato una doppietta determinante per il successo interista. Contro la Samp, però, almeno per un’ora il tecnico ha visto una squadra a immagine e somiglianza del suo credo: aggressiva, capace di palleggiare e di far male con le ripartenze, compatta in difesa".
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