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Dopo le numerose critiche da parte della tifoseria per l'assenza prolungata dagli impegni della squadra, Steven Zhang è tornato vicino alla banda Spalletti proprio in occasione del derby, a dimostrare quanto sia importante per i progetti futuri dei nerazzurri. Secondo quanto si legge sul Quotidiano Sportivo in edicola: "Se c'era bisogno di una prova in più sulla centralità di Zhang Steven nel progetto Inter, nei prossimi giorni ne arriverà una nuova. Sarà di nuovo lui, il rampollo di casa Zhang, a rappresentare la proprietà non solo nel derby di domani a San Siro, ma anche alla festa dei 110 anni del club in programma la sera del 9 marzo e due giorni dopo a Inter-Napoli. La società sta organizzando i festeggiamenti pre-gara legati al compleanno del club in occasione della fondamentale sfida ai partenopei e in contemporanea la cena di 48 ore prima, in cui verranno assegnati i premi della «Hall of Fame» da poco istituita. Non ci saranno né Erick Thohir, a tutt'oggi ancora il presidente in carica, né Zhang Jindong, la cui ultima presenza in territorio milanese è datata 30 aprile 2017, Inter-Napoli 0-1. Conseguentemente, sarà rinviata a data da destinarsi la stretta di mano tra i numeri uno delle due realtà cittadine, mai avvenuta.
Da Corso Vittorio Emanuele fanno sapere che difficilmente si poteva ipotizzare qualcosa di differente, perché il mese di marzo è pieno di impegni in calendario nella lontana Cina, ai quali il numero uno di Suning deve partecipare. In più, trattandosi, di Milan-Inter, la disponibilità nell' hospitality per i dirigenti nerazzurri è ridotta a una quindicina di posti. Il punto di riferimento del club sarà dunque Zhang Steven, che Spalletti già chiama «presidente» anche in conferenza stampa (come accaduto alla vigilia di Inter-Benevento) a testimonianza di una presenza costante, certamente maggiore di quella di chi riveste formalmente il ruolo come il magnate indonesiano e socio di minoranza. In queste settimane il giovane dirigente, volto di una proprietà molto criticata a gennaio per la conduzione sul mercato, ha assistito agli allenamenti ad Appiano e avallato diverse operazioni che potrebbero concretizzarsi nella prossima finestra: l' acquisto del ventenne Lautaro Martinez, ad esempio, ma anche i possibili arrivi a parametro zero di De Vrij dalla Lazio e Asamoah dalla Juve. Spalletti spera però di vedere i frutti del lavoro di programmazione il prossimo anno, magari con una Champions da poter disputare. In questo il derby è uno snodo fondamentale per evitare che i rivali cittadini e diretti concorrenti alla corsa europea possano riavvicinarsi. Ieri ad Appiano erano tutti in gruppo. Possibile sorpresa: Candreva da trequartista e Karamoh dal 1'. Borja Valero ha qualche piccolo acciacco, ma ci sarà".
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