Quando i tifosi comandano: Evacuo costretto ad abbandonare squadra e città . Il motivo…

Domenica d’inferno per il centravanti del Benevento, Felice Evacuo. Il capitano dei giallorossi, infatti, è stato invitato dai propri tifosi, al termine del derby vinto contro la Nocerina, a rescindere il contratto ed abbandonare la città in...

Domenica d’inferno per il centravanti del Benevento, Felice Evacuo. Il capitano dei giallorossi, infatti, è stato invitato dai propri tifosi, al termine del derby vinto contro la Nocerina, a rescindere il contratto ed abbandonare la città in serata.

Il motivo? L’attaccante, anche capitano del club campano, nel post-partita si è diretto sotto la curva dei suoi ex tifosi, quelli rossoneri, salutandoli. Gesto non gradito da parte dei propri sostenitori che hanno atteso il calciatore fuori dallo stadio, chiedendogli la restituzione della fascia da capitano e la risoluzione contrattuale, proposta alla società anche dallo stesso Evacuo.

Risoluzione che, però, non è arrivata. Nella giornata odierna, infatti, il presidente Vigorito ha fatto sapere che quello di ieri è da ritenersi come gesto di sportività. Ma il chiarimento, fra le parti, non è ancora arrivato.

Sculli come Evacuo. In questo caso, però, la questione è diversa: i tifosi del Pescara quest’estate avrebbero minacciato di restituire gli abbonamenti qualora fosse tornato l'attaccante all’Adriatico, a causa della non-esultanza dopo il gol rifilato la scorsa stagione al Genoa, l’unica con la maglia biancazzurra.

Episodi tanto diversi, quanto simili. In comune il tentativo, nel secondo caso riuscito (Sculli è rimasto alla Lazio, ndr), di comandare da parte dei tifosi. Come finirà?