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L'edizione odierna di Libero ritorna al 2014 quando la Juventus scelse Massimiliano Allegri per sostituire Antonio Conte: il quotidiano sottolinea come Agnelli, dopo aver rifiutato Mihajlovic e Mancini, abbia "sottolineato invece il nome del terzo profilo, che per gli scherzi del destino è colui che venerdì sera era seduto allo Stadium, ma sulla panchina avversaria. Nonché colui che ha forgiato un’Inter all’altezza della Juventus di Allegri, ovvero Luciano Spalletti. Fu un colloquio preliminare utile, secondo Agnelli, a non farsi trovare impreparati nel caso di un addio di Conte. Quest’ultimo però alla fine decise di rimanere e iniziò il ritiro, così Spalletti non stracciò il contratto con lo Zenit. In quel momento nessuno sapeva che a luglio Conte avrebbe abbandonato la squadra. Allora la Juve virò su Allegri, libero da vincoli. Fu per metà una decisione obbligata e per metà un’intuizione, ma la Juve cancellò la prima".
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