Quanti problemi per Lotito: Keita non si presenta al ritiro: c’è l’Inter?

Non c'è solo il caso Bielsa a tenere sui carboni ardenti l'intero ambiente laziale: anche Keita e Felipe Anderson creano molti grattacapi a Claudio Lotito, che adesso deve gestire una situazione molto intricata. Ecco cosa scrive a riguardo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport:

INTER E JUVE SU KEITA - "Un’altra grana per la Lazio. Probabilmente nella scia della rottura con Bielsa. Keita Balde non è partito per il ritiro della squadra di Inzaghi. L’attaccante non si è presentato ieri pomeriggio a Fiumicino dove i biancocelesti erano attesi dal volo per Venezia (in serata raggiunto il ritiro di Auronzo di Cadore dove la squadra è stata accolta da striscioni di contestazione contro la società). Il ventunenne attaccante spagnolo ha chiesto un incontro con il club presieduto da Lotito. Intende discutere il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno 2018 o avere il via libera sul mercato. Alle sue spalle spingono Inter e Juve che cercano di ingaggiarlo. Ma Il suo nome è gettonato in Spagna e ha estimatori anche in Germania e Inghilterra".

PROBLEMI - "Non sembra una semplice coincidenza che il malumore di Keita sia esploso appena due giorni dopo la rottura con Bielsa. Senza il tecnico argentino il ridimensionamento dei programmi è ormai evidente all’interno dello spogliatoio. Già nello scorso agosto, dopo esser stato escluso nella gara di Supercoppa contro la Juventus, Keita chiese di partire. Lo trattenne Lotito e dieci giorni dopo l’ex Barcellona guidò la Lazio alla vittoria nell’andata dei playoff di Champions col Bayer Leverkusen. Ora è diverso: lo scontro con la società ha natura anche economica. Da tempo l’attaccante chiede un adeguamento del suo contratto ancorato a 650 mila euro all’anno. Vorrebbe arrivare a 1,5 milioni a stagione, cifre che Inter e Juve sono pronte a sborsare. Una trattativa avviata nei mesi scorsi ma senza portare a sbocchi significativi. La Lazio è intenzionata a prolungare l’accordo (almeno fino al 2020) e anche questa volta confida in una svolta positiva per poter avere il fantasista subito nel ritiro di Auronzo, ma la questione è tutta in salita. Anche perché il caso Keita ieri è scoppiato in maniera fragorosa. In mattinata, era a Formello dove la squadra ha lavorato nella terza seduta con Inzaghi. Poi, lo spagnolo non si è presentato all’aeroporto, rendendosi irrintracciabile. Salvo poi avere un contatto con la società. La rottura è evidente".