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Questa Inter si sposa bene con De Boer: fattore Banega e nodo centrocampo. Icardi…

Dario Di Noi

A sole due settimane dall’inizio del campionato, il compito di Frank De Boer non sarà facile, ma potrebbe rivelarsi meno complicato del previsto. Il motivo è presto detto: il progetto tattico in costruzione all’Inter si sposa discretamente...

A sole due settimane dall’inizio del campionato, il compito di Frank De Boer non sarà facile, ma potrebbe rivelarsi meno complicato del previsto. Il motivo è presto detto: il progetto tattico in costruzione all’Inter si sposa discretamente con le idee del tecnico olandese.

Nell’ultimo campionato alla guida dell’Ajax, De Boer è sceso in campo 17 volte con il 4-2-3-1, 13 volte con il 4-1-4-1 e 4 volte con 3-4-3. Perciò il modulo con cui sta crescendo adesso l’Inter va benissimo anche a lui, lui che non è un allenatore integralista (normale essendo stato formato da Ajax e Barcellona).

Le risposte saranno date solo dal campo, ma intanto a bocce ferme l’Inter 2016-17 sembra molto più competitiva di quella dello scorso anno. Lampante il miglioramento assicurato da un uomo in particolare, Ever Banega: l’argentino, spiega la Gazzetta, “cambia l’Inter perché garantisce soprattutto i tempi giusti nelle giocate: entrambe le cose sono tremendamente mancate all’Inter nel recente passato”. La sua posizione rende il 4-2-3-1 il modulo più adatto, poiché Banega in questo sistema può scegliersi la zona di campo da coprire. Con due mediani dietro, il numero 19 può concentrarsi sull’impostazione e può far volare, col suo genio, le due frecce esterne (Candreva e Perisic). Un nodo che De Boer dovrà sciogliere riguarda i due centrali di centrocampo, dal cui rendimento dipenderà buona parte della competitività dell’Inter. Contro il Tottenham si sono visti Brozovic e Kondogbia, eppure il progetto De Boer prevede un recuperatore di palloni (in rosa ci sono Medel e Melo) e un mediano con senso geometrico. Brozovic non ha un alter ego, nemmeno Luiz Gustavo lo sarebbe. L’Inter, in ogni caso, intende allargare la rosa in un ruolo delicato. Difficilmente De Boer deciderà di arretrare Banega, che gli serve più avanti.

Altre riflessioni (non tattiche ma di mercato) sono legate al centravanti: Gazzetta racconta come, all’Ajax, la punta di De Boer fosse Milik, giocatore molto diverso da Icardi e, contemporaneamente, molto simile a Manolo Gabbiadini, ossia l’attaccante che il Napoli vorrebbe inserire nella trattativa per strappare Icardi all’Inter. Un motivo di riflessione in più per il tecnico e per i dirigenti nerazzurri.

(Gazzetta dello Sport)