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Qui Samp – Giampaolo si barrica, Bogliasco inaccessibile: arriva l’Inter e il tecnico intensifica la…

Alessandro De Felice

I blucerchiati preparano l'importante gara di questa sera al Marassi

L'edizione odierna de "Il Secolo XIX" si concentra sulla gara di questa sera tra Sampdoria e Inter e spiega come i blucerchiati preparano il match:

"Allenamento pomeridiano criptato ieri a Bogliasco, con tanto di coppia di steward all’entrata del centro sportivo che impedivano l’accesso nel piazzale del parcheggio a sostenitori e curiosi. Nel reportino diffuso dalla società vengono menzionati i lavori differenziati per Viviano, Pavlovic e Carbonero. E pure per Palombo (lombalgia), che peraltro aveva già interrotto in anticipo la seduta dell’altro ieri. Da considerare quindi recuperato a tutti gli effetti il belga Praet, che aveva riportato una botta a un flessore nella trasferta dello Juventus Stadium".

PERICOLO MURIEL - "Giampaolo e il suo staff stanno intensificando la preparazione sotto il profilo tattico in vista del confronto con l’Inter di domani sera (ore 20.45). La sensazione che prevale è quella di un ritorno al derby, nel senso che la formazione di partenza non si dovrebbe discostare da quella scesa inizialmente in campo contro il Genoa e cioè con cinque cambi rispetto all’undici di partenza visto mercoledì sera allo Juventus Stadium. Invariata la linea difensiva, con Sala, Silvestre, Skriniar e Regini (a proposito, a sinistra sta “crescendo” Amuzie), a centrocampo conferma per Barreto e reinnesti di Torreira nella posizione di play e del polacco Linetty a sinistra. Bruno Fernandes trequartista, a questo giro probabilmente con una maggiore autonomia. In attacco, avanti con la consolidata coppia composta da Muriel e Quagliarella. Al colombiano tra l’altro l’Inter porta particolarmente bene avendo segnato quattro volte alla squadra nerazzurra in nove incontri: in serie A solo alla Roma ha rifilato più reti (cinque). Questa mattina è prevista la seduta di rifinitura, nuovamente preclusa ai sostenitori e nuovamente con “posto di blocco” all’ingresso del centro sportivo".