Ha fatto infuriare davvero tutti il calcio di rigore concesso al Brugge nel finale di gara contro l'Atalanta. Non solo perché ha deciso la partita, regalando il 2-1 alla squadra di casa, ma anche per la dinamica. La decisione dell'arbitro non ha convinto nessuno. Gasperini, indiavolato, ha lasciato addirittura la panchina prima del triplice fischio.


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Rabbia Atalanta per il rigore col Brugge, Bergomi in cronaca: “Questo non è calcio”
Estremamente critico in telecronaca anche Beppe Bergomi. "Io mi arrendo ragazzi, basta. Questo non è più calcio. Se questo è rigore, allora il calcio è finito", ha detto lo Zio al microfono di Sky Sport. "E' davanti, questo non è mai rigore. Si mettono sempre queste mani in faccia e vanno in terra, anche quando non c'è niente".
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—Cosa era successo nel dettaglio? Hien, contendendo il pallone in area di rigore all'avversario Nilsson finisce per sfiorarlo all'altezza del volto. Il giocatore del Brugge si è lasciato totalmente cadere, mani al volo, portando l'arbitro a fischiare il penalty. Nessun intervento da parte del VAR, che ha avallato la decisione dell'arbitro in campo. "Non ho nemmeno voglia di commentarlo questo rigore. Chi c'è a capo degli arbitri, Rosetti? Se lo giustificano come fanno in Italia, che ce lo dicano prima", ha detto Bergomi dopo l'esecuzione.
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