FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Rabbia Atalanta per il rigore col Brugge, Bergomi in cronaca: “Questo non è calcio”

Rabbia Atalanta per il rigore col Brugge, Bergomi in cronaca: “Questo non è calcio” - immagine 1
L'ex calciatore dell'Inter in telecronaca insieme a Marinozzi per Sky Sport ha protestato per il fischio più che generoso
Daniele Vitiello Redattore/inviato 

Ha fatto infuriare davvero tutti il calcio di rigore concesso al Brugge nel finale di gara contro l'Atalanta. Non solo perché ha deciso la partita, regalando il 2-1 alla squadra di casa, ma anche per la dinamica. La decisione dell'arbitro non ha convinto nessuno. Gasperini, indiavolato, ha lasciato addirittura la panchina prima del triplice fischio.

Rabbia Atalanta per il rigore col Brugge, Bergomi in cronaca: “Questo non è calcio”- immagine 2

Estremamente critico in telecronaca anche Beppe Bergomi. "Io mi arrendo ragazzi, basta. Questo non è più calcio. Se questo è rigore, allora il calcio è finito", ha detto lo Zio al microfono di Sky Sport. "E' davanti, questo non è mai rigore. Si mettono sempre queste mani in faccia e vanno in terra, anche quando non c'è niente".


Brugge-Atalanta, polemiche per il rigore finale

—  

Cosa era successo nel dettaglio? Hien, contendendo il pallone in area di rigore all'avversario Nilsson finisce per sfiorarlo all'altezza del volto. Il giocatore del Brugge si è lasciato totalmente cadere, mani al volo, portando l'arbitro a fischiare il penalty. Nessun intervento da parte del VAR, che ha avallato la decisione dell'arbitro in campo. "Non ho nemmeno voglia di commentarlo questo rigore. Chi c'è a capo degli arbitri, Rosetti? Se lo giustificano come fanno in Italia, che ce lo dicano prima", ha detto Bergomi dopo l'esecuzione.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 978 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".