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Mino Raiola per i suoi giocatori è uno di famiglia. Lo dimostrano gli "affari" in cui i suoi assistiti lo coinvolgono costantemente. Mario Balotelli una volta gli ha telefonato per dire che la sua casa era in fiamme, Raiola gli consigliò di provare con i vigili del fuoco. Lo chiamano per consigli, vogliono il suo parere prima di comprare una casa. I suoi giocatori sono suoi amici? "Il novantanove per cento di loro, sì". Sul fallimento di Balotelli si prende le sue colpe?: "Un grosso errore che ho commesso è quello di farlo andare dal Manchester city al Milan, di lasciarglielo fare contro il mio consiglio. Gli avrei dovuto dire: avrai successo col City, punto. E se l'avessi fatto, lui quel successo l'avrebbe avuto". Mino Raiola si racconta in una lunga intervista al Financial Times.
La parabola di Paul Pogba - Raiola è il suo agente quando Paul è ancora un promettente adolescente del Manchester United. E' proprio lui a far capire al francese di essere sottopagato, ma che forse rimanere al Manchester è comunque la scelta migliore anche per l'allenatore, Ferguson. Si tratta per ritoccare il contratto e Raiola racconta la conversazione che ebbe con Ferguson:
Ferguson: "Non parlo se il giocatore non è qui." Pogba entra. Ferguson gli chiede: "Non vuoi firmare questo contratto?" Pogba: "Non firmiamo il contratto a queste condizioni." Ferguson a Raiola: "Sei un coglione". Raiola: "Questa è un'offerta che i mie due chihuahua non firmerebbero." Ferguson: "Cosa pensi che ha bisogno di guadagnare?" Raiola: "Non questo". Ferguson a Raiola: "Sei un coglione". La Juventus lo voleva a tutti i costi - racconta Mino - tuttavia la Juve è un club che storicamente ha poca pazienza con i giovani. Ho detto a Pogba: "Questo forse non è uno step buono per te". Ma Pogba si era fissato con la Juve. Gli ho chiesto: "Perché vuoi andare là?" Pogba mi ha risposto: "Perché nella mia vita ho sempre scelto la strada più difficile".
Il mercato di questa estate: Pogba e Ibrahimovic al Manchester United - "Perché portarli in un club che non si era qualificato per la Champions League e che sono tre anni che non va bene? Perché penso che si deve andare nel club in cui c'è bisogno di noi. Questo club aveva bisogno di loro. Quello che vedete è il risultato finale di un lavoro di due anni. Ho passato due anni a lavorare sull'accordo del Manchester United con Paul Pogba. Guarda, Pogba avrebbe potuto andare in tutti i top club. Ma il Real Madrid aveva appena vinto la Champions League. Sarebbe potuto diventare un giocatore trofeo, lì. Barcellona ha già tre "trofei", che sono Messi, Neymar e Suarez."
Raiola e Mourinho -"Conoscevo Mourinho dall'Inter, e non avevamo un cattivo rapporto. Avevo detto cose sui giornali. Ma credo che Mourinho è abbastanza intelligente per capire quello che faccio. Nei club che mi capiscono, ho tre o quattro giocatori. Ora allo United, e prima alla Juventus, al Milan, al Paris Saint-Germain. " In questi casi, dice Raiola, diventa una sorta di consulente del club.
L'affare Pogba - Il Manchester United ha pagato una tassa di trasferimento record di € 105 milioni per Pogba nel mese di agosto. Raiola: "Non posso parlare del contratto, ma, in un affare come quello di Pogba non ci guadagnano solo le società". Hai avuto una percentuale dalla Juventus? "No - non nel modo in cui lo stai dicendo." Quindi hai avuto i soldi dalla Juventus? "Devo vedere come posso formulare la frase in un modo che la Juventus non mi possa perseguire legalmente, diciamo. Hmm. Come posso dirlo? [Lunga pausa.] Sì: in questo affare la Juventus non è stata l'unica titolare dei diritti del giocatore ". Ma la proprietà di giocatori da parti terze (TPO) è stata vietata? "Solo successivamente [dalla FIFA nel 2015] ". Così fino a quando il TPO non era vietato, spesso i giocatori erano di proprietà di parti terze? "Non spesso. Ma a volte." E Pogba era uno di loro? "Non è un TPO. Fate attenzione con la definizione legale di TPO. Ma diciamo che in questo caso vi è stato un rialzo per la nostra parte. E con parte nostra, voglio dire da parte del giocatore. " Che non è più consentito? "Non è più permesso". La Juventus dice: "Nessun terzo aveva la proprietà dei diritti del giocatore." Raiola risponde così: "..."
(Financial Times)
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