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Raiola: “Digustato da Sacchi, è razzista. Capisco disagio Pogba, Babacar. Mi vergogno di…”

“Sono disgustato, mi vergogno di essere italiano, sono incazzato, sono senza più parole per quello che ha detto Arrigo Sacchi. E’ lui razzista, è una vergogna, tra lui, Lotito e Tavecchio il calcio italiano è sprofondato. Mi...

Alessandro De Felice

"Sono disgustato, mi vergogno di essere italiano, sono incazzato, sono senza più parole per quello che ha detto Arrigo Sacchi. E' lui razzista, è una vergogna, tra lui, Lotito e Tavecchio il calcio italiano è sprofondato. Mi vergogno di parlare con Pogba o Balotelli o Emanuelson o Babacar di queste cose. Capisco il disagio che provano, mi vergogno più di loro che sono più forti di me".

Mino Raiola spara a zero contro il calcio italiano. Il procuratore, tra gli altri, di Ibra e Balotelli, si lascia andare ad una durissima invettiva, all'Adnkronos, nel momento turbolento del calcio italiano: a pochi giorni dal caso relativo alla telefonata tra Claudio Lotito e Pino Iodice sono arrivate le dichiarazioni dell'ex ct azzurro Arrigo Sacchi sull'eccessiva presenza di calciatori stranieri e in particolare di colore nelle formazioni giovanili italiane.

"I giocatori stranieri e di colore devono fare tre volte di più degli altri, per persone come Sacchi. Si dovrebbe vergognare. Noi italiani e l'Italia non abbiamo il diritto di essere razzisti, siamo il primo popolo emigrato, in Brasile, in Australia, in America. Dobbiamo aiutare gli immigrati - aggiunge Raiola-. Chi di noi non ha un parente che non è stato emigrato, io sono emigrato, i miei genitori erano come dei neri 50 anni fa in Olanda ma sono stati trattati bene. Guardiamo alla Germania che ha aperto a tutti, all'Olanda da dove escono più giocatori di tutti dai vivai. La colpa non è dei ragazzini ma di allenatori come lui"