Ramazzotti (CdS): “Nainggolan porta quello che mancava all’Inter, il risultato col Sion…”

Intervenuto in diretta in collegamento telefonico su InterTv il giornalista del Corriere dello Sport, inviato al seguito dell'Inter, Andrea Ramazzotti. Queste le sue parole sul post partita di ieri tra Inter e Sion: "Spalletti è stato onesto, ieri la condizione fisica ha fatto la differenza. Mi ha sorpreso che non fosse successo nel primo test contro il Lugano. Ieri contro il Sion, che è molto avanti rispetto all'Inter, la differenza si è vista. Quando arrivi sempre secondo sul pallone diventa difficile. Il livello delle avversarie non è proprio infimo come certe squadre del passato o del presente vengono scelte, le varie rappresentative o squadre dilettanti. L'Inter ha scelto due sqaudre professionistiche che giocano nel massimo campionato svizzero, normale che dopo i primi giorni di ritiro si possa andare incontro a giornate complicate. Contro lo Zenit non sarà un test semplice, loro dovrebbero schierare alcuni reduci dal mondiale visto che hanno accorciato le vacanze in vista del campionato. Contro lo Zenit sarà un test importante contro un avversario di indubbio valore e servirà un'Inter più tonica rispetto a quella vista ieri pomeriggio. Spalletti non è preoccupato per l'aspetto tattico ha constatato che la squadra arrivava sempre dopo sul pallone visto che hanno lavorato duramente. Il risultato non conta nulla, però far un risultato positivo aiuta serve. Conta un po' diciamo, ma questo è il periodo giusto dell'anno per fare esperimenti. Nainggolan? Il suo valore è indiscusso, un giocatore pazzesco, rispetto a Rafinha sono due giocatori diversi, uno portava qualità uno aggressività e intensità. Quello che mancava all'Inter, giocatore perfetto per il gioco di Spalletti. De Vrij lo abbiamo visto poco, Lautaro molto bene la prima partita, ieri si è visto meno. Politano ha spunti interessanti ma deve trovare la posizione. Asamoah visto poco ma ha coperto bene"