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Ranieri furioso: “Non vi ricordate cosa ho fatto in passato e come ho vinto”

“Stiamo partendo con l’handicap. Ma ce la faremo anche quest’anno. Questa squadra ha le palle, non tollero illazioni. Ci ricorderemo di voi”. Otto minuti di monologo infuocato. Claudio Ranieri, allenatore della Roma, si...

Alessandro De Felice

"Stiamo partendo con l'handicap. Ma ce la faremo anche quest'anno. Questa squadra ha le palle, non tollero illazioni. Ci ricorderemo di voi". Otto minuti di monologo infuocato. Claudio Ranieri, allenatore della Roma, si presenta in sala stampa a Trigoria per la conferenza stampa alla vigilia del match con il Bologna. Niente domande, il tecnico prende in mano la situazione. "Faccio io, inizio io e concludo io", dice aprendo il proprio intervento. "Ho sentito tante cose, vorrei dire la mia realtà ai tifosi", dice aprendo il capitolo relativo al match perso 2-0 mercoledì sul campo del Bayern Monaco. "Ci sono cose che non vanno bene, i risultati non vanno bene. A Monaco volevamo fare molto di più, volevamo giocare per vincere come abbiamo sempre fatto", dice. "A Cagliari -aggiunge ripensando al 5-1 incassato una settimana fa- abbiamo perso, le responsabilità sono sempre dell'allenatore. Non mi sono mai tirato indietro, figuriamoci se mi tiro indietro a Roma, a casa mia, dove sono tifoso". I toni si alzano quando si parla della presunta divergenza di vedute con il capitano giallorosso Francesco Totti sull'atteggiamento tenuto dalla squadra contro il Bayern. "Questo è uno spogliatoio di persone sane, di giocatori sani che vogliono fare il poprio meglio. Ho un rapporto leale e sincero con tutti, figuriamoci con il mio capitano. È una vita che è qui, ha subito tanti infortuni per questa maglia", dice Ranieri prima di ribadire: "Tutto quello che faccio, lo faccio per la Roma". A chi gli rimprovera un'eccessiva rigidità tattica legata al modulo 4-4-2, replica: "Ma che ne sapete voi di Ranieri? Voi vedete solo l'oggi, non vi ricordate cosa ho fatto in passato e come ho vinto". Finora, Ranieri ha dato poco spazio al brasiliano Fabio Simplicio. Il centrocampista brasiliano è arrivato a parametro zero dal Palermo. "Non faccio giocare Simplicio? Quando si perde, c'è sempre qualcuno che non gioca. "Secondo voi, chi gioca quando inizia il campionato? Giocano i titolari, i campioni che hanno dato tanto alla Roma. Verrà il momento di Simplicio", dice il tecnico tutto d'un fiato. "Bologna? Mi piacerebbe parlare anche del Bologna. Saranno tutti arroccati dietro, stanno vivendo un momento difficile. Io ne ho vissuto tanti, non sono sempre stato col sigaro in bocca", dice soffermandosi per un attimo sulla gara in programma domani. "Siamo in difficoltà ma noi, allenatore e giocatori, siamo tutt'uno, un gruppo unico".