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Ranieri: “Messi mai così leader. Finale? Si sfidano due big, ma chi va in vantaggio…”

Andrea Della Sala

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico Claudio Ranieri ha parlato della finale del Mondiale di domenica tra Argentina e Francia

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico Claudio Ranieri ha parlato della finale del Mondiale di domenica tra Argentina e Francia:

Tutto sommato è arrivata una delle finali più pronosticate: Francia-Argentina.

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«Vero, però ha visto quanta fatica ha fatto la squadra di Deschamps per avere la meglio su un Marocco straordinario? Soprattutto da quando la squadra di Regragui è ritornata alla difesa a quattro le cose sono migliorate. Avrebbero meritato un gol. La loro catena di destra, comunque, con Hakimi e Ziyech è stata al solito eccellente».

Adesso, però, arriva la sfida tra Mbappé e Messi.

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«Non solo. Sono due squadre vere, che non vivono soltanto grazie all’estro delle loro stelle principali. In principal modo la Francia è un collettivo che finora ha saputo sopperire anche alle assenze di gente come Pogba, Kanté e Benzema. Avete notato lo spirito di sacrificio che dimostra uno come Giroud? Contro il Marocco si è spompato per seguire Amrabat fino a metà campo, togliendo così molte linee di passaggio al centrocampista della Fiorentina.

L’Argentina, però, sembra in missione.

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«Entrambe le squadre hanno a disposizione classe e tecnica, forse però l’Argentina ha un senso di appartenenza un pochino superiore. Merito anche del commissario tecnico Scaloni. i giocatori seguono ciecamente tutto quello che dice e i risultati si vedono».

Una Pulce così cattiva sembra non si sia mai vista finora.

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«Esatto. Con la maglia dell’Argentina non era mai parso così decisivo come adesso. Oltre che il leader tecnico, è diventato anche un capo carismatico. E poi sa fare tutto: trovare i compagni in corridoi impossibili da vedere per altri, come fare gol straordinari. Un fuoriclasse che sta facendo la storia».

E in panchina c’è tanta abbondanza.

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«Pensiamo solo agli “italiani” come Di Maria, Dybala e Lautaro. Che lusso nelle scelte...».

Il suo pronostico per la finale?

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«Non è possibile dare certezze in partite del genere. Spero che non sia un match troppo tattico e ci sia spettacolo. Si sfidano due grandi della storia del calcio e tutto il mondo si fermerà a guardarle. Una cosa però la voglio dire: vista la bravura che hanno entrambe le squadre nelle ripartenze, chi passerà in vantaggio avrà una grande inerzia da sfruttare. Soprattutto la Francia, che ha Mbappé. Ma posso dirlo? Tranne la Francia, tutto il mondo ha tifato per il Marocco. perché le favole piacciono a tutti».