ultimora

Ranieri: «Premier, qui ci sono i soldi. Con Mou tutto chiarito. Lo scudetto lasciato all’Inter…»

Il Leicester di Claudio Ranieri è a sorpresa in testa alla Premier League, con un punto di vantaggio sui Diavoli Rossi dopo 13 giornate. Il 64enne tecnico romano è per tutti The Tinkerman, «aggiustatutto» in italiano, il...

Lorenzo Roca

Il Leicester di Claudio Ranieri è a sorpresa in testa alla Premier League, con un punto di vantaggio sui Diavoli Rossi dopo 13 giornate. Il 64enne tecnico romano è per tutti The Tinkerman, «aggiustatutto» in italiano, il «manager cambia modulo» in inglese. Lo ha intervistato il Corriere della Sera.

Lei, un italiano, guida la Premier. Qual è la differenza più lampante con la serie A?«I soldi. Qui li hanno, da noi meno. E i soldi portano i giocatori migliori e altri soldi. Poi qui quando parlano di progetto sanno quel che dicono, da noi cacciano gli allenatori... Il campionato inglese è bello, il più combattuto nelle posizioni di testa. Il nostro è il più tattico».

Lei ha allenato in Italia, Spagna, Francia e Inghilterra, anche squadre importanti. Quanto le pesa non aver mai vinto un campionato?«Ho allenato club importanti è vero, ma bisogna ricordarsi in quale momento storico sono arrivato lì. Ho fatto sempre il massimo dove sono stato».

José Mourinho la stuzzicò su questo. Che rapporto c’è?«Un rapporto tra colleghi. È stato tutto chiarito da tempo».

Lo scudetto non vinto con la Roma proprio contro l’Inter del Triplete lo rimpiange?«Fu un dispiacere, ma non ho rimpianti sulla mia carriera. Il consuntivo lo farò il giorno che smetterò. Per ora mi diverto un altro po’».