Rapid Vienna, crisi nera e zero stelle. GdS: “Inter faccia pace con se stessa. Handanovic…”

L'analisi della Rosea sul sorteggio dei nerazzurri

"Se non fanno le stupide, Napoli e Inter possono già pensare al sorteggio degli ottavi, quello sì complicato perché sarà tutti contro tutti. Qui invece gerarchie, fasce e il resto sono stati rispettati". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito al sorteggio dei sedicesimi di Europa League con l'Inter che ha pescato gli austriaci del Rapid Vienna che non stanno vivendo un periodo di forma eccezionale.

Il Rapid, infatti ha perso il derby contro l'Austria Vienna 1-6 nell'ultimo turno di campionato - il secondo risultato peggiore della storia del club - ed è definito in stato confusionale, vista l'ottava posizione in campionato a -28 dal Salisburgo capolista. "L'Inter è superiore, deve solo far pace con se stessa", sottolinea la Gazzetta dello Sport che fa anche un punto della situazione sulla squadra austriaca, con il campionato ora in pausa fino a fine febbraio: "In pratica, all’andata l’Inter affronterà una squadra che non gioca una gara ufficiale da 2 mesi. Zero stelle, un paio di giovani interessanti (Müldür e Ljubicic), il cugino dei Lukaku (Boli Mbombo) e un ex che nessuno ricorda: Knasmüllner nelle giovanili dell’Inter nel 2011. Oggi è il capocannoniere del Rapid (4 gol nei preliminari), e non è punta. L’attacco non brilla: basti pensare che nessun biancoverde ha più di 1 gol nei gruppi. Handanovic può dormire sonni tranquilli", chiosa la Rosea.