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Dopo il lungo tira e molla si è arrivati a una decisione, rimane da risolvere il rischio di denuncia penale per chi rateizza.
"Rateizzazione sì, ma col 3% di mora. Il traguardo previsto sta per essere raggiunto anche se nelle ultime ore si sono susseguite diverse interpretazioni della norma che sta per entrare nella Legge di Bilancio. E che agisce sulla questione dei versamenti fiscali e contributivi sospesi per il 2022 vista l’emergenza Covid. Le società sportive - compreso il professionismo e quindi la serie A - potranno pagare le somme dovute in 60 rate per 5 anni. Il versamento iniziale dovrà comprendere le prime tre rate e la mora. Il provvedimento è entrato nella manovra di bilancio, ma solo domani si potrà conoscere il testo con le modalità definitive. Termina così il lungo tira e molla cominciato con l’emendamento al decreto legge aiuti quater presentato dal senatore Lotito e da altri parlamentari di maggioranza e opposizione, stoppato da Abodi e Giorgetti proprio perché non prevedeva sanzioni e creava una corsia preferenziale per il calcio e la serie A. Ora si sarebbe trovato il punto di caduta per una fattispecie che “cuba” qualcosa come 800 milioni (a tanto ammonta l’entità del gettito sospeso, 480 per la sola serie A) nel settore sportivo", spiega La Gazzetta dello Sport.
"A questo punto resta da risolvere la vicenda del rischio di una denuncia penale che può scattare per lungaggini tecnico-burocratiche per chi aderirà alla rateizzazione. Di questo passaggio, una sorta di “scudo”, se ne sta occupando in queste ore il ministero della Giustizia. Per arrivare a una norma che “proteggerà” il contribuente che aderisce al piano di rateizzazione concordato con l’Agenzia delle Entrate", aggiunge il quotidiano.
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