Intervenuto ai microfoni de Il Mattino, Fabrizio Ravanelli, ex calciatore, ha parlato così in vista della finale di domenica tra Italia e Inghilterra.
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Ravanelli: “La finale? Ho paura che sia già tutto apparecchiato per l’Inghilterra”
Le parole dell'ex centravanti: "Non abbiamo un singolo fuoriclasse, ma un grande gruppo. In questo senso Mancini ha tutti i meriti"
Che partita si aspetta?
«Molto attenta e controllata perché entrambe le squadre avranno grande rispetto l'una dell'altra. Ecco perché mi aspetto che possa essere una sfida con pochi gol ma tatticamente molto attenta».
Sull'Italia.
«Credo che al di là degli uomini decisivi, finalmente giochiamo da squadra. Questo aspetto ha fatto fin qui la differenza. Non abbiamo un singolo fuoriclasse, ma un grande gruppo. In questo senso Mancini ha tutti i meriti».
Ma ora torniamo alla partita di domenica: quanto può influire giocare in casa loro, a Wembley?
«Secondo me sarà un vantaggio per noi».
Davvero?
«Innanzitutto noi abbiamo giocatori di esperienza come Chiellini e Bonucci che hanno personalità e sanno esaltarsi, e poi quell'atmosfera per gli inglesi può diventare più oppressione che pressione. In realtà io ho un'altra paura...».
Ovvero?
«Che la tavola sia stata già apparecchiata per la festa dell'Inghilterra. Quel rigore contro la Danimarca era inesistente. Una cosa scandalosa. Senza contare che c'erano anche due palloni in campo».
Al netto dell'arbitro di chi dobbiamo avere paura?
«Kane è uno degli attaccanti più forti del mondo. Ma anche la panchina fa spavento. Possono inserire uomini decisivi in ogni momento».
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