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L'Inter sembra essersi rialzata, ma nel periodo buio ci sono state anche delle decisioni arbitrali che hanno forse condizionato l'esito delle partite. Con la Fiorentina l'utilizzo del Var ha permesso di concedere alla squadra di Spalletti un rigore ed è arrivata una vittoria importante per l'Inter. Ecco il commento di Fabio Ravezzani su Tuttosport:
"E' morto il Var, viva il Var. E' morta l'Inter, viva l'Inter. Neppure troppo curiosa la similitudine. L'Inter precocemente sotterrata dopo un imbarazzante avvio di stagione ( partite, punti) è risorta nelle tre successive con altrettante vittorie. Al netto di tanti sproloqui, balza all'occhio quanto il Var possa essere determinante per le fortune o sfortune di un club. In sintesi: la tecnologia al servizio della giustizia (sportiva) defunge improvvisamente in una assolata domenica di San Siro davanti a un evidente fallo di mano quasi sulla linea di porta (rigore netto per l'Inter negato) e viene tumulata poco dopo quando il Parma segna e vince grazie a un tiro con un giocatore gialloblù che ostruisce chiaramente la visuale di Handanovic. Finisce 0-1 ed è crisi conclamata, Martedì sera improvvisamente il Var risorge sempre a San Siro in una fresca serata autunnale e coglie uno sfioramento (piccolo, ma indiscutibilmente colpevole) con polpastrello del miserabile Vitor Hugo che regala un penalty decisivo ai nerazzurri. Finisce 2-1 e l’Inter ritrova il plauso dei più, favorita anche da una piccola spinta finalmente favorevole da parte dell'arbitro (mancata espulsione di Asamoah)".
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