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Real Sociedad, Alguacil: “Questo pari è storia. Peccato non averla chiusa”

Real Sociedad, Alguacil: “Questo pari è storia. Peccato non averla chiusa” - immagine 1
Le parole dell'allenatore basco in conferenza stampa dopo la gara di questa sera all'Anoeta contro l'Inter
Daniele Vitiello Redattore/inviato 

E' da poco finita Real Sociedad-Inter con il risultato di 1-1. In conferenza stampa è intervenuto anche Imanol Alguacil, allenatore di casa, per commentare quanto accaduto all'Anoeta. Queste le sue considerazioni, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it: "Abbiamo vissuto un'incredibile serata, spero che tifoseria e società siano contenti. Noi lo siamo, anche se non abbiamo vinto. Significa tanto per noi. Ritengo sia un risultato incredibile, arriviamo dalla partita col Real Madrid e il rientro alle 4 di notte a casa. Fino all'80' abbiamo resistito, tutto ciò che potevamo, ma eravamo fusi negli ultimi minuti e non abbiamo potuto resistere. Senz'altro ho la sensazione di aver perso due punti. Abbiamo fatto un'ottima partita, con tante occasioni e una pressione alta. Come si dice sempre, quando crei tanto devi anche segnare".

Era successo anche contro il Real Madrid: sono troppo lunghe le partite per la Real Sociedad?

"Dovevamo essere 3-0 all'80', a quel punto sarebbe stato più facile vincere. Comunque sono molto orgoglioso di quanto visto stasera. Fa male aver perso due punti, ma sono contento comunque e ringrazio i tifosi".


Ha la Real Sociedad forze per giocare con il Getafe domenica?

"Dovremo trovarle da qualche parte. Lavoriamo per questo e dobbiamo anche dimostrarlo. La pressione fatta stasera voglio vederla anche domenica prossima e l'ho chiesto ai miei dopo la partita".

Che sensazione ti lascia?

"Fa male, perché avevamo fatto tutto ciò che serviva per vincere la partita. Questo non può negarlo nessuno. Abbiamo creato tante occasioni, quindi mi fa male perché all'80' potevamo essere 3-0, ma sono anche molto orgoglioso della partita fatta. L'Inter è arrivata in finale l'anno scorso e ha fatto 5 gol al Milan tre giorni fa. Abbiamo giocato contro una delle migliori non del gruppo, ma dell'intera Champions".

Cosa è successo dopo i cambi?

"Volevamo continuare a pressare fino alla fine. Quelli che erano in campo dall'inizio non avevano più forze e abbiamo concesso più facilmente. Ho cercato di mettere insieme la squadra, ma avremmo dovuto difendere molto meglio. Abbiamo fatto una grandissima partita fino all'80' e avremmo dovuto chiuderla. Il pari fa male, ma rimane come un aneddoto. Resta l'orgoglio per quanto fatto contro l'Inter".

Oyarzabal si è inventato il gol con la pressione sul difensore.

"L'ho detto ieri, non ci può sorprendere che sia fondamentale per me e per tutti. Lo ha già dimostrato tanto tempo fa, è uno dei migliori della storia della Real Sociedad. Sta facendo un lavoro enorme, gli mancano solo i numeri che aveva prima dell'infortunio. Oggi ha fatto una partita enorme, perché ha creato il gol e ha fatto anche movimenti che hanno creato spazi per tutti i compagni. Se qualcuno ha dubbi su Oyarzabal non capisce di calcio, ma proprio zero".

E' solo un problema di energie quanto successo alla fine?

"Si vedeva già che l'Inter stava iniziando a creare, ma speravo di non prendere gol quando eravamo tutti compatti. Con Pacheco avremmo dovuto difendere molto meglio e concedere meno tiri nel finale. Ci sono delle cose da migliorare in quei dieci minuti, perché una partita come questa si può pareggiare, ma doveva essere per merito loro".

Quale sensazione hai avuto dopo l'1-1?

"Orgoglio. Questi giocatori li ho allenati quando erano alle giovanili, per cui affrontare in questo modo una squadra che è arrivata in finale di Champions League è storia, anche se abbiamo pareggiato. Non mi stancherò mai di dirlo. Fa male, perché avremmo meritato molto di più, ma la partita è stata perfetta e spero siate tutti orgogliosi come lo sono io".

Possono arrivare sorprese in chiave qualificazione?

"Non sapevo della vittoria del Salisburgo col Benfica, io mi preoccupo della nostra squadra. Abbiamo tirato fuori una personalità che si è vista anche quando abbiamo difeso in cinque, forse ne serviva ancora di più. Peccato per non aver vinto".

Quelli dell'Inter alla fine sembrava avessero vinto e voi perso.

"Vuol dire che avevamo fatto tutto per essere 3-0 al 70'. Lo dicono i nostri gesti e i loro gesti: vuol dire che siamo stati molto superiori a loro, ma non abbiamo chiuso la partita".

 

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