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In Portogallo analizzano la stagione di Joao Mario che da campione d'Europa è arrivato all'Inter la scorsa estate. Cosa è cambiato in 12 mesi? "Joao Mario è passato da una delle migliori stagioni allo Sporting a una delle peggiori in nerazzurro e l'instabilità del club milanese non gli ha permesso di esprimere la regolare competitività che di solito mostra. Una realtà che contrasta con quella vista in Nazionale, dove Fernando Santos, consapevole delle qualità del centrocampista, gli ha riservato un posto da titolare nelle ultime tre partite di qualificazione (nelle altre due è subentrato dalla panchina). All'Inter, invece, non ha disputato una stagione brillante ed ha giocato soltanto 32 partite con la maglia nerazzurra. Alla sua prima esperienza fuori dal Portogallo ha trovato un club instabile, una squadra che ha cambiato tre allenatori nella stessa stagione e che non si è qualificata all'Europa League. Il centrocampista ha rivelato di essere rimasto colpito da questa situazione, ma Fernando Santos non ha badato a questo contesto e conta su di lui per i prossimi impegni con la Nazionale. Joao Mario, infatti, è un giocatore importante nella struttura del Portogallo, dove si sente apprezzato e valorizzato. Infatti è chiaramente visibile che è motivato, integrato in un ambiente di volti familiari ed ha ancora qualche ragione per sorridere. 45 sono i minuti disputati nelle ultime tre gare all'Inter, con il club che ha vissuto un periodo di grande instabilità strutturale e competitiva, terminando la stagione al settimo posto", scrive Record.
(Fonte: Record.pt)
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