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Quanto accaduto a Edoardo Bove durante l'incontro tra Fiorentina e Inter fa passare tutto in secondo piano. Basta pensare a quei momenti in cui si è accasciato in campo mandando in panico due squadre e tutti i tifosi presenti allo stadio. Sono arrivate buone notizie sul giocatore nella stessa serata. Il centrocampista, dopo il passaggio obbligato in ospedale, è stato sedato ed era in terapia intensiva. Ma il comunicato della Fiorentina parlava di danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio esclusi dagli esami fatti. Notizie rassicuranti sul ragazzo. Di cui aveva parlato anche Beppe Marotta, il presidente dell'Inter, ai microfoni dei giornalisti dopo il rinvio della gara.
«Il rinvio della partita? La decisione è stata assunta spontaneamente dai giocatori, dall’arbitro, da tutte le componenti tecniche e mi sembra il minimo rispetto in una situazione così delicata. Siamo concentrati sulla sua salute e sulla speranza che ne possa venirne fuori bene. Poi domani valuteremo le situazioni legate al recupero, ma non abbiamo affrontato il tema», ha spiegato. La priorità era ed è assolutamente la salute del giocatore che speriamo possa recuperare al meglio dopo quanto gli è accaduto.
Ma all'indomani di quanto successo il tema del recupero della sfida tra Fiorentina e Inter torna sul banco. Dato il calendario strettissimo non si rigiocherà prima del 2025. Ci sono sole poche date a disposizione (entrambi le squadre hanno impegni europei) e quella che la Lega Calcio attualmente sta prendendo in considerazione è giorno 5 febbraio. Quel giorno sono in calendario due delle gare dei quarti della Coppa Italia. Se entrambi passassero il turno non si incrocerebbero ma sarebbero chiamate a giocare il 26 febbraio quando sono in calendario le altre due gare dei quarti di finale del torneo.
Recuperando la sfida il 5 febbraio Fiorentina e Inter si ritroverebbero una di fronte all'altra nel giro di quattro giorni perché il 9 febbraio è già stata programmata la gara di ritorno, che si giocherà al Meazza, tra le due squadre. Andata e ritorno nel giro di qualche giorno. Senza contare che in quel periodo il calendario nerazzurro prevede Inter-Monaco il 29 gennaio; Milan-Inter il 2 febbraio e Juve-Inter il 16 febbraio. Il 23 invece la gara col Genoa. Un tour de force per la squadra di Inzaghi che sarebbe chiamata a quattro big match nel giro di due settimane.
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