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Reginaldo: “Conte persona eccezionale. Una volta mi mandò sotto la doccia perché…”

Marco Astori Redattore 
Le parole dell'ex calciatore: "Lui è uno che ti fa lavorare tanto ma le partite le fai con le “sigarette in bocca” perché in partita hai le gambe libere"

Intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Napoli, Reginaldo, ex calciatore, ha parlato così di Antonio Conte: "Lui è uno che ti fa lavorare tanto ma le partite le fai con le “sigarette in bocca” perché in partita hai le gambe libere. Ricordo che eravamo in ritiro punitivo a Messina, e io feci 24h di volo dal Brasile per tornare in Italia e non mi aspettavo di dover fatto subito tutto il lavoro tosto, e mi ero presentato comunque già allenato in Brasile. Mi aspettavo un lavoro più leggero ma lui invece mi fece fare blocchi ulteriori per raggiungere la soglia degli allenamenti.

Protestai e Conte mi mandò subito sotto la doccia ed io non lo volevo vedere più, poi Perinetti e Faggiano riuscirono a farmi ragionare e ricucimmo lo strappo. L’anno dopo lo incontrai come avversario quando era alla Juventus e ci salutammo con affetto e mi diede anche tantissimi consigli, perché come persona è eccezionale e devo dire che se a quarant’anni gioco ancora lo devo alla mentalità che mi ha insegnato”.