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Ha portato e lanciato in nazionale Achraf Hakimi. Per oltre tre anni ha guidato il Marocco e il nuovo calciatore dell'Inter. Hervé Renard, oggi commissario tecnico dell'Arabia Saudita, ha parlato del laterale ex Real Madrid e Borussia Dortmund a La Gazzetta dello Sport: "48 ore prima di prendere la decisione e di dare il sì all’Inter mi ha chiamato per chiedermi un parere. Gli ho detto di accettare senza pensarci. Perché l’Inter è un grande club che ha voglia di tornare dov’era, ma soprattutto perché c’è Antonio Conte. Un allenatore che lo farà migliorare tantissimo e che gioca con un sistema con 3 centrali e due esterni che è perfetto per Achraf, che sa essere offensivo e può correre tanto".
Renard svela una caratteristiche di Hakimi: "Achraf non sente la pressione: un allenamento o una partita del Mondiale, lui affronta tutto allo stesso modo. Un pregio, che però inizialmente quando non lo si conosce può sembrare un difetto. A 21 anni avrà già giocato in Spagna, Germania e Italia, oltre che in un Mondiale. E con allenatori come Zidane, Favre e ora Conte. Non capita a tutti. Personalmente sono contento che venga in Italia perché in Serie A tatticamente devi essere perfetto, e se Achraf deve migliorare in qualcosa è nell’aspetto tattico. E in questo senso non potrà trovare un insegnante migliore di Conte e una scuola più seria e impegnativa dell’Italia".
Sulla decisione del Real Madrid, Renard non ha dubbi: "È semplice da capire. Hanno già uno come Dani Carvajal e la cifra pagata per Hakimi è notevole. E per quanto riguarda Achraf dopo due anni da titolare a Dortmund non voleva tornare a Madrid a far panchina. Per me ha fatto la scelta giusta: ha 21 anni, deve giocare. E poi nella vita non si sa mai, magari tornerà a Madrid da titolare, con maggiore esperienza. Intanto l’Inter ha preso un ottimo giocatore. E non lo dico per amicizia!".
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