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Renzi taglia l’Irap ma il calcio non ne beneficia. Salasso per la Juventus

L’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, è una delle tante gabelle con cui il nostro Paese ha a che fare. Tra le tante tasse è tra le più fastidiose e mal sopportate dato che scoraggia gli investimenti in innovazione...

Lorenzo Roca

L'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive, è una delle tante gabelle con cui il nostro Paese ha a che fare. Tra le tante tasse è tra le più fastidiose e mal sopportate dato che scoraggia gli investimenti in innovazione e nel capitale specialistico. Il governo Renzi ha recentemente abbattuto l'Irap, rendendo deducibili dalla base imponibile le spese per il personale. Il mondo del calcio però non potrà sfruttare la riforma, questa infatti si applica solo sui contratti a tempo indeterminato e nel calcio, come ben sappiamo, non è possibile far firmare dei contratti a lungo tempo ai calciatori. La somma versata dal calcio in tale voce ammonta a 40 milioni di euro e solo la Juventus deve versare 8 milioni di euro di Irap.