Andrea Agnelli, presidente della Juventus, si è espresso in merito ai fatti portati a conoscenza dalla trasmissione di Rai Tre, Report. Fatti che riguardano un'indagine fra ultras e criminalità. Un episodio in particolare ha destato scalpore e indignazione. Il responsabile della security, D'Angelo, avrebbe infatti aiutato a far entrare nello stadio due striscioni che inneggiavano alla tragedia di Superga. Il giorno successivo a quella partita, Agnelli convocò D’Angelo e gli disse che a causa delle telecamere di sicurezza si era scoperto il coinvolgimento del security manager nell’ingresso degli striscioni. Il dialogo è ricostruito grazie ad una intercettazione tra D’Angelo e Bucci (riproposta da Report). “Sono arrivato su dal presidente. Mi ha detto: Ale sei un ciuccio, ti hanno beccato. A me va benissimo, tu puoi fare quello che vuoi. Anzi, se me lo dici ti aiuto. Io gli ho risposto: non volevo coinvolgere nessuno, visto che quello che ho fatto è una porcheria”.
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Report risponde ad Agnelli: “D’Angelo ha detto di essere stato beccato, torneremo…”
La risposta della redazione di Report al presidente bianconero
Oggi il presidente Agnelli ha dichiarato l'inesattezza di questa ricostruzione (leggi le sue parole). Ma Report non ci sta e al presidente bianconero ha risposto poco fa con un tweet che promette ulteriori approfondimenti: "Il nostro responsabile della sicurezza non ha aiutato a introdurre striscioni canaglia". Così oggi il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Ecco quel che ha detto Alessandro D'Angelo, intercettato: "Mi hanno beccato". Report tornerà sulla vicenda lunedì."
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