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Sonfitta contro il Napoli che ha lasciato il segno nella truppa nerazzurra, come riporta Repubblica: «Ieri alla Pinetina tutti hanno provato a metabolizzare il trauma, Mancini e Ranocchia compresi, perché domenica sera arriva a Milano un Palermo temibile e bisogna rasserenarsi in fretta. Ma è il momento più difficile dell’avventura di Mancini. Tre sconfitte consecutive l’Inter non le rimediava da aprile- maggio 2013 con Stramaccioni, in un finale di stagione in cui quasi tutti saltarono giù dalla nave. Ora non c’è quell’aria, anzi, ma i risultati sono lo stesso terribili. Tre sconfitte consecutive e con tre gol presi sempre nei minuti di recupero. Ci vorrebbero psicologi, psichiatri, assistenti sociali e quant’altro, per questa Inter, mica semplici allenatori coi loro staff e le loro idee tattiche. Chissà se il Mancio, uno e da solo, riuscirà a essere centomila».
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