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Repubblica: «Aria pesante attorno a Strama, si vede il suo disagio»

Lorenzo Roca

Stramaccioni appeso a un filo, sportivamente parlando s’intende. Anche per La Repubblica il futuro dell’allenatore romano all’Inter è decisamente precario: «L’aria ormai è quella che è: opprimente per non dire livida,...

Stramaccioni appeso a un filo, sportivamente parlando s'intende. Anche per La Repubblica il futuro dell'allenatore romano all'Inter è decisamente precario: «L’aria ormai è quella che è: opprimente per non dire livida, popolata di fantasmi non proprio impalpabili dato che hanno nomi e cognomi ben conosciuti, e si tratta di allenatori professionisti. I giorni di Stramaccioni somigliano in modo sinistro agli ultimi di Ranieri, di Gasperini o di Benitez.Quando si capiva che Moratti era già proiettato nel futuro, e dal presente, cioè dall’allenatore in quel momento in carica, aveva smesso di aspettarsi qualcosa di buono, a meno di miracoli. I giorni di Strama stanno in quello sguardo che ora è sconsolato mentre prima era bellicoso, in quella postura che ora esprime disorientamento quando un tempo comunicava spavalderia. È ancora un ragazzo e ti viene da stargli vicino, si nota a occhio nudo il disagio. Strama avverte che il mondo interista, dopo esserglisi lentamente sbriciolato intorno, si sta allontanando da lui: come sempre accade all’Inter, quando si capisce che Moratti ha perso fiducia in un tecnico allora un po’ tutti si regolano di conseguenza».