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Repubblica: «Bastano 45′ a una bella Inter. Mancini come un birillo ci scherza su»

Bastano 45 minuti da Inter, non molto di più per La Repubblica di oggi: «Perché a volte arrivano anche giornate così, le buone notizie che piovono tutte assieme, non un’ombra a oscurare il cielo, i bravi che giocano da bravi e i meno...

Lorenzo Roca

Bastano 45 minuti da Inter, non molto di più per La Repubblica di oggi: «Perché a volte arrivano anche giornate così, le buone notizie che piovono tutte assieme, non un’ombra a oscurare il cielo, i bravi che giocano da bravi e i meno bravi che si arrampicano a livelli imprevedibili, e non c’è Genoa che tenga, né le assenze di Kovacic, Ranocchia e Juan Jesus. Va tutto così bene con questo 3-1, prima vittoria manciniana a San Siro e nono posto riagganciato, che si può soprassedere sull’unico trascurabile istante di infelicità, anzi ci si può ridere sopra perché è una scena grottesca e rara: al 22’ del secondo tempo Andreolli calcia in fallo laterale un pallonaccio e colpisce in pieno, e al volto, proprio il suo allenatore, anzi lo abbatte come un birillo del bowling, il Mancio stramazza a terra ma si rialza come un barone e si fa una risata, non prima di aver minacciato Andreolli di una sostituzione immediata. In serata l’ironia del tecnico continua con un tweet: «Ho sempre giocato da attaccante, come portiere devo migliorare».