Chelsea-Inter, Repubblica: “Nerazzurri quadrati ma più fragili del solito”

"L'Inter non ha cambiato quasi nulla dall’anno scorso, il Chelsea invece ancora una volta tutto, e difatti questa era la prima di Enzo Maresca a Stamford Bridge, dove non ha ancora dato una conferenza stampa. E visto che gli opposti si attraggono, alla fine è 1-1 a Londra nell’ultimo test per le due squadre prima dei rispettivi esordi in campionato sabato". Apre così l'analisi di Repubblica in merito al pareggio tra Inter e Chelsea, una buona partita per i nerazzurri che scaldano i motori in vista dell'esordio in campionato col Genoa.

"I campioni in carica italiani sembrano la solita e solida corazzata, ma certo il Chelsea meritava almeno il pareggio, perlomeno per quanto visto nella ripresa. I nerazzurri, ancora senza Lautaro, Çalhanoglu, Bastoni, Zielinski e Taremi, sono stati tatticamente quadrati come sempre. Ma per larghi tratti della partita sono apparsi più fragili del solito. Il gol a metà primo tempo nasce soprattutto grazie all’intraprendenza di Bisseck (in difesa a tre con Acerbi e Carlos Augusto), la verticalizzazione del figliol prodigo Correa e il gran sinistro di Thuram sotto all’incrocio", sottolinea il quotidiano.

Nella ripresa tanti cambi e spazio ad alcuni giovani (Salcedo, Berenbruch, Topalovic, Quieto) mentre il Chelsea schiera giocatori come Nkunku, Palmer e Sterling. Sommer è miracoloso in un paio di circostanze ma non può nulla sul tentativo di Ugochukwu che ha fissato il risultato sull'1-1.